Coordinatrice Uila nello stabilimento di Alba, si è spenta oggi all’ospedale "San Lazzaro". Aveva 63 anni
"Una perdita gravissima non solo per il nostro sindacato, ma per tutti i lavoratori Ferrero. Anna lascia un vuoto che sarà difficile pensare di colmare".
Con queste parole Alberto Battaglino, segretario della Uil UilA per le province di Cuneo e Asti, traccia un ricordo di Leopolda Scarcia, per tutti Anna, coordinatrice della stessa sigla sindacale per la Ferrero, membro della Rappresentanza Sindacale Unitaria per lo stabilimento Ferrero di Alba, oltre che componente del Consiglio Nazionale dello stesso sindacato.
Nata il 10 maggio 1955, Anna Scarcia viveva a Vezza d’Alba insieme al marito Mario Santin, pensionato Miroglio. Si è spenta intorno alle 13 di oggi, lunedì 25 marzo, presso l’ospedale "San Lazzaro" di Alba, dove era ricoverata da qualche giorno per l’improvviso aggravarsi della malattia con la quale da tempo combatteva con coraggio.
Ancora Battaglino: "Sembra scontato ricordare qualcuno rimarcandone gli aspetti a noi cari, quei tratti che ci portiamo dietro con affetto, ma nel caso di Anna non possiamo non unire a questi sentimenti di commozione la grande stima e riconoscenza che non solo la Uila, ma tutti i lavoratori Ferrero le riconoscevano per l’enorme impegno che ha sempre profuso in quella che da quindici anni era la sua 'missione', come lei stessa amava definirla. Un lavoro spesso compiuto anche trascurando il suo tempo libero e la sua stessa salute. Sicuramente lascerà un grande vuoto tra i lavoratori Ferrero, per la quale era un grande punto di riferimento a prescindere da dove fossero iscritti".
Insieme al marito Mario, Anna Scarcia lascia il figlio Gianni e la nuora Alessia, al dolore dei quali tanti amici si stanno stringendo già in questi minuti attraverso numerosi messaggi di commiato comparsi sui social.
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